Ci sono pomeriggi in cui...
è così che deve iniziare il mio tema. Beh, un inizio originale , non c' è che dire! Sfogo alla fantasia e nessuno schema prestabilito da seguire . Eppure, questa traccia mi ha dato filo da torcere! Ho pensato a lungo a come iniziare....una metafora ...una frase...e poi l' idea.
In questo mondo di apparenze ci può essere cosa più originale della semplice verità? Ed ecco che senza accorgermene ho iniziato il mio tema ........ma non rischiamo di andare fuori traccia!
I miei pomeriggi sono piuttosto monotoni, come quelli di di qualsiasi quindicenne penso, eppure ci sono pomeriggi in cui quella monotonia diventa davvero esasperante!
Voglia di studiare uguale alla temperatura esterna....bisogno di fare qualcosa di diverso che -> ad infinito .....( quando si parla di essere interdisciplinari!!!!)
Provo ad uscire dal mio quartier generale (la mia stanza) , ma il campo di battaglia è difficile da superare......
Primo ostacolo : mio padre e mio nonno.
Beh,non difficile da oltrepassare.....per fortuna gli uomini non fanno domande!
Secondo ostacolo: mia nonna.
Anche in questo caso niente di difficile.....è nel dormiveglia., e se tutto va secondo i piani non si accorgerà neppure della mia presenza...
Terzo ostacolo: mia sorella e mia madre.
LETTERALMENTE IMPOSSIBILE!!!
Ti avvistano....ti mettono all' angolo...ti fanno il terzo grado......e c' è una sola soluzione......:" sono venuta a prendere un bicchiere d' acqua" ....
Ritorno al mio quartier generale. Missione fallita, ma c'è un' altra cosa che rovina i miei piani. Non so bene come si chiami. Forse coscienza, forse senso del dovere, forse me stessa, ma chiunque sia mi dice " STUDIA...STUDIA..." Basta ......mi arrendo......l' unica contro cui non ho speranze di vincere è me stessa!!
Prendo i libri.....no, non posso studiare normalmente.....non ci riuscirei.....allora l' unica arma è l' immaginazione.
Con alcune materie è più facile. La storia , l' italiano, la filosofia ........quante volte ho provato a immaginare i filosofi che con le loro barbe lunghe parlavano e lasciavano interdetti i loro discepoli!!!!! Mi viene da ridere solo a pensarlo !!! Ricordo quando , in uno di quei pomeriggi, ci ho provato anche io. Con la faccia tutta seria parlai a mio padre dei paradossi di Zenone. Inutile dire che da allora mi prende per matta e preferisce mandarmi da mia madre. Ma con lei è diverso.Ama la filosofia e decide di ristudiare gli argomenti........dopo preferirei essere interrogata che discutere con lei ! Ma torniamo a quei pomeriggi. L ' immaginazione funziona. Inizio a divertirmi. riservo per ultime le materie scientifiche .Sono le mie preferite e non ho bisogno di molta immaginazione per farmele piacere! .Un problema di matematica è come un caso a cui dare soluzione; e per farlo io detective utilizzerò tutti i miei indizi ( dati e formule) e interrogherò tutti i testimoni (le figure geometriche ) presenti sulla scena del crimine ( il disegno) . per non parlare del trenino in cui coinvolgo tutta la mia famiglia quando giungo alla fine del caso !!!! tanto poi il colpevole è sempre il professore....cioè il maggiordomo....
La chimica: indosso gli occhiali, i guanti di lattice, accendo una lampada sulla scrivania , indosso un grembiule come fosse un camice e.....studio. Ecco a volte basta un po' di sana follia . In fondo è questo il mio segreto: divertirmi. E così ho finito i compiti.....non ci credo.....ora sono davvero libera di fare quel che voglio( anche se nono posso dire di essermi certo annoiata!!!!) . Per prima cosa vado a suonare. mi siedo sullo sgabello del mio pianoforte e guai a chi mi disturba per almeno un ' ora!!! Dalle lente e romantiche sonate alle ritmate canzoni degli Abba ......ma non penserete sia finita qui?! Io terminerei con una bella lettura . E si, i miei amati gialli sono in quei pomeriggi particolarmente graditi. Sono le 19:12...... sono giunta alla fine del mio tema e ho ancora del tempo per rilassarmi. Perchè in fondo ci sono pomeriggi in cui basta fare le solite cose.....usare la fantasia ...e divertirsi.
E oggi è uno di quei pomeriggi.
Giusy!! E' semplicemente meraviglioso! Hai inserito tutte le materie e tutti i modi con cui ti relazioni con loro, è magnifico! Complimenti, molto divertente ed espressivo, proprio come te! :D
RispondiEliminagrazie mille ... sono molto contenta che tu abbia ritrovato in questo testo una parte di me.....da scrittrice ( o quasi) il primo per me obbiettivo è comunicare le mie emozioni.
RispondiEliminaCara Giusy,
RispondiEliminail tuo lavoro è personale nella ricerca di un unizio che poi arriva da solo. E' personale anche nella vena ironica del racconto, che purtroppo non ho potuto apprezzare in pieno, perché sul mio computer la scrittura non viene visualizzata bene, saltano intere righe di scrittura.
Magari provo più tardi a ricollegarmi oppure vedremo a scuola sul da farsi.
La prof.
grazie mille ... mi dispiace che abbia avuto problemi con la visualizzazione della pagina comunque anche se non dovesse riuscirvi stamperò il tema e lo porterò a scuola venerdì mattina .
RispondiEliminaCara Giusy,
RispondiEliminagrazie al suggerimento di alcuni "beninformati" sono riuscita a visualizzare per intero il tuo testo e devo dire che il risultato e decisamente migliore!
Lunedì guarderemo insieme qualcosina relativamente alla punteggiatura: in un testo di tipo emotivo, come questo, la punteggiatura è un'arma vincente e... indispensabile!
La prof.
:)mi fa molto piacere che sia riuscita a leggere tutto il testo e spero sopratutto di riuscire a migliorarlo con i suoi suggerimenti .
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